Vita activa. La condizione umana
Anno:
2017
Casa editrice:
Bompiani

Vita activa. La condizione umana

Hannah Arendt anticipa la critica ecologica e denuncia un grave pericolo: l'«espropriazione del mondo» da parte dell'uomo moderno corrode prima lo spazio politico e poi minaccia il cosmo naturale.

«Un'intelligenza bruciante e un rigore etico che toccano un vertice ineguagliato nella letteratura politica contemporanea»  Roberto Esposito, la Repubblica

In condizioni di benessere economico e pace civile che ne è della libertà politica? Qual è lo spazio consentito a un agire politico che non sia solo angusta difesa degli interessi materiali o rituale comportamento elettorale?

Domande ancora attuali che l'autrice ha posto, quasi sessant'anni fa, in questo libro divenuto ormai un classico della filosofia del pensiero politico. Una spregiudicata analisi della società di massa e un'accorata denuncia della condizione dell'uomo contemporaneo condannato a una sostanziale solitudine.

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