A former business manager, philosopher and technologist, he is the founder of SoloTablet, a Web project that since 2010 has promoted critical reflection on technology and its effects, aimed at (Techno)awareness, knowledge and responsibility. An expert in marketing, communication and management, he has worked in managerial and executive roles in Italian and in multinational companies with international responsibilities.
Focused on innovation, he has implemented programs aimed at change and innovation, increasing the strategic value of the company's relational capital and customer loyalty, through cutting-edge technologies and innovative approaches. Journalist and storyteller, author of twenty-two books, trainer, speaker at conferences, seminars and conventions. He is an expert in the Internet, social networking, collaborative environments on the network and social network analysis tools. Always available to discuss and dialogue. STULTIFERA NAVIS co-founder.
Il progetto della STULTIFERANAVIS
๐๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐ญ๐ฎ๐ฅ๐ญ๐ข๐๐๐ซ๐๐ง๐๐ฏ๐ข๐ฌ ๐ซ๐๐๐๐จ๐ง๐ญ๐๐ญ๐จ ๐๐ ๐๐๐ซ๐ฅ๐จ ๐๐๐ณ๐ณ๐ฎ๐๐๐ก๐๐ฅ๐ฅ๐ข. La nostra iniziativa รจ plurale, ospitale, aperta a racconti diversi del viaggio che qui stiamo intraprendendo. Il modo con cui racconteremo questa iniziativa non puรฒ essere fermato nel tempo. Sarร un racconto nel tempo, per tutta la durata del viaggio. I diversi racconti che si accumuleranno permetteranno una maggiore e migliore narrazione esperienziale, legata a storie, incontri, emozioni, percezioni e incontri che via via si determineranno come eventi e momenti, situazioni e ambienti (discipline) visitati.
Stultifera Navis - Speranza e follia, resistenza messa in pratica
Il progetto punta a coltivare il senno della ragione che, nei tempi della tardo-modernitร , molto tecnologici e psico-mentalmente dilatati, vissuti ...
In viaggio sulla STULTIFERANAVIS alla ricerca di autenticitร
Il mondo รจ diventato un grande parco a tema, una Dysneyland globale che ha artificializzato il pianeta, ma la voglia di autenticitร non ha perso di valore. Lo sanno bene gli operatori turistici che su di essa da tempo hanno incentrato il loro marketing e le loro strategie promuovendo vacanze verdi, atipiche, sostenibili, solidali ed eco-compatibili, verso mete rurali, vergini, incontaminate, come deserti o terre polari. Al turista di massa, superficiale, che si accontenta dellโapparenza del vero, facile da abbindolare e falso viaggiatore, si contrappone il viaggiatore autentico, quello โveroโ che, per definizione, detesta il turismo degli altri. Il viaggiatore โveroโ vuole distinguersi, far valere la differenza soggettiva, sentirsi anticonformista e libero di scegliere, costruire una identitร personale e singolare, riconoscibile dagli altri.
Naufraghi, folli o saggi?
Nellโera moderna viviamo tutti una condizione aleatoria, percepita come mutevole e densa di pericoli. Ci invita a provare a evitare il pericolo, oppure a fare ritorno al piรน presto a un luogo sicuro, meglio se sulla terraferma. ร pur sempre possibile sfidare i limiti come fece Ulisse, oppure ritenersi imbarcati, una scelta che non vuole evitare il rischio ma lo accetta, nella forma di sfida, di scommessa con sรฉ e con il mondo. Come sosteneva Pascal noi si sta sempre in mare aperto, non si puรฒ stare fuori dal gioco, non ci si puรฒ limitare a contemplare la sofferenza altrui ma ci si lascia coinvolgere, si passa allโazione.
Stultiferanavis, una forma umana di resistenza
Si puรฒ raccontare un progetto (iniziativa, la parola giusta per definirlo) come quello della ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ in molti modi. Per me รจ un punto di arrivo, non ultimo spero, di un lavoro di riflessione critica sulla tecnologia iniziato nei primi anni 2000 e proseguito fin qui attraverso la pubblicazione di ventidue libri centrati su temi principalmente tecnologici e filosofici.