A former business manager, philosopher and technologist, he is the founder of SoloTablet (www.solotablet.it), a Web project that since 2010 has promoted critical reflection on technology and its effects, aimed at (Techno)awareness, knowledge and responsibility. An expert in marketing, communication and management, he has worked in managerial and executive roles in Italian and in multinational companies with international responsibilities. Focused on innovation, he has implemented programs aimed at change and innovation, increasing the strategic value of the company's relational capital and customer loyalty, through cutting-edge technologies and innovative approaches. Journalist and storyteller, author of twenty-two books, trainer, speaker at conferences, seminars and conventions. He is an expert in the Internet, social networking, collaborative environments on the network and social network analysis tools. Always available to discuss and dialogue. STULTIFERA NAVIS co-founder.
Intelligenza artificiale e anima
Mentre molti sono oggi impegnati a creare nuovi possibili per lβIntelligenza Artificiale e ad allenarla a conoscere le sue energie, conoscenze, e passioni, che saranno la base su cui in futuro potrebbe anche costruire la sua vita transumana interiore, lβuomo moderno Γ¨ sempre piΓΉ in bilico, senza anima.
Naufraghi, folli o saggi?
Nellβera moderna viviamo tutti una condizione aleatoria, percepita come mutevole e densa di pericoli. Ci invita a provare a evitare il pericolo, oppure a fare ritorno al piΓΉ presto a un luogo sicuro, meglio se sulla terraferma. Γ pur sempre possibile sfidare i limiti come fece Ulisse, oppure ritenersi imbarcati, una scelta che non vuole evitare il rischio ma lo accetta, nella forma di sfida, di scommessa con sΓ© e con il mondo. Come sosteneva Pascal noi si sta sempre in mare aperto, non si puΓ² stare fuori dal gioco, non ci si puΓ² limitare a contemplare la sofferenza altrui ma ci si lascia coinvolgere, si passa allβazione.
Una societΓ stanca, la nostra
La stanchezza occidentale odierna non sembra avere rimedi, tanto Γ¨ diffusa, passivamente subita e narrativamente giustificata. Bisognerebbe avere maggiore consapevolezza, esercitare uno spirito critico.