Una lunga carriera nell’Information Technology in aziende multinazionali e non, mi ha permesso di maturare una reale conoscenza del mercato e delle sue dinamiche (Business Development).
Ho gestito gruppi multidisciplinare e internazionali sia in realtà consolidate sia in start up, imparando a capire e governare il “fattore umano”.
Mi sono occupata di acquisizioni, merge e relative riorganizzazioni.
Ho esperienza di gestione servizi di consulenza (progetti nazionali ed internazionali) e di gestione di team di vendita (complex sales).
Nel ruolo di Country Manager e Vice President Sud Europa per una multinazionale del settore informatico sono stata responsabile del P&L, della implementazione delle strategie Corporate, della relazione con i partner, con la stampa e con gli opinion leader.
Nel ruolo di Amministratore delegato ho lavorato per la stabilizzazione ed il rilancio di diverse aziende conducendole verso una crescita significativa e, dove necessario, gestendo merge ed acquisizioni.
Sintesi degli skills General management, Business Development, Complex Sales Cycles, Large project management, Reorganizations, Mergers and Acquisition. Start up support.
Per completare il mio percorso professionale ho iniziato ad occuparmi di organizzazioni no-profit. L'obiettivo è quello di mettere a loro disposizione quello che ho imparato in azienda. Aiutare chi aiuta.
Non nominare il nome di Dio invano
Le religioni, l’ateismo, l’agnosticismo, e quanto ad essi connesso, in termini di ideologie che ne sono scaturite, permeano, dove più dove meno, il tessuto sociale contemporaneo.
Le regole
Le regole sono un peso, sono una “scocciatura” come, ironicamente, ha affermato Obama nel suo bellissimo discorso del 3 Aprile 2025 allo Hamilton College di New York. Sino a quando non verranno singolarmente cambiate e/o annullate, sono alla base del nostro vivere civile.
L’umanesimo, la politica, il futuro
La percezione che nasce dalla lettura di articoli, libri, post, in questo preciso momento storico, è che “non ci resti che…. scrivere”, parafrasando il ben più noto titolo di un film degli anni 80, ma senza escludere l’atto finale che include qualche lacrima.
Contiamoci: la comunità che non esiste
Oggi, domani, dopodomani. Il futuro. La misurazione e l’osservazione del tempo e di ciò che accade ci rende consapevoli che la realtà nella quale viviamo è questa, non un’altra, non quella di “ieri”. Inutile far finta che il contesto non stia condizionandoci. Guai però a dimenticare che eravamo diversi e per certi versi migliori, sicuramente eravamo più liberi, soprattutto di pensare. Riflettiamo su cosa potrebbe servirci per esserlo di nuovo, senza dover tornare indietro (Back to the Future).