Testi
Una sana disobbedienza civile: Socrate a colazione
I nostri sensi hanno bisogno di ritrovare se stessi. Facciamolo ponendoci domande, come quelle a cui ci ha abituato Socrate.
Poesie di Germana Bruno
Solo coltivando sin da piccoli e nei gesti più semplici una sana cultura del rispetto delle regole, si diventa adulti responsabili
Great resignation, big quit o rassegnazione?
Rinunciare al lavoro, prendersi una pausa è come tirare il freno a mano di emergenza, è sintomatico di qualcosa di importante che va oltre il gesto in sé, anche per la sua valenza globale. Non comunica soltanto la scelta di nuovi stili di vita o di lentezza (che barba la filosofia della lentezza) ma anche una reazione, in particolare nelle nuove generazioni, decelerezionista e antagonista. Non riguarda solo il lavoro ma una percezione diffusa di vivere tempi di crisi nelle quali il futuro fa paura, si diffonde il disincanto e aumenta la rassegnazione determinata dalla percezione di non potere fare nulla per cambiare, perché in realtà, in particolare in Italia, nulla mai cambia.
El tribalismo digital, entre la furia y la farsa: pinchemos la burbuja de la polarización artificial en internet
Pedro Jesús Pérez Zafrilla p.jesus.perez@uv.es Universidad de Valencia, España
La dimensione Negoziale
Articolo di Massimo Berlingozzi – “La dimensione Negoziale“ – Pubblicato su LEADERSHIP & MANAGEMENT
L'éthique est-elle applicable à l'intelligence artificielle ?
Essai Rédigé en mai 2020 Modifié et Publié en février 2024 L’intelligence artificielle est une série d’algorithmes. L’éthique est constituée de concepts humains, est-elle applicable à l’intelligence artificielle ? Alexandre MARTIN
Intelligenza artificiale e…Ucraina
Mentre tutti ci stiamo trasformando in esperti di geopolitica, conviene diventare edotti che la complessità del mondo ha generato elevata fragilità umana. Nella catastrofe percepita tra gli effetti c’è la difficoltà a cogliere l’intero e la perdita del valore complessivo della vita. Bisogna ritornare a pensare, a esercitare il sentire e l’immaginazione, soprattutto bisogna interrogarsi sugli orizzonti di senso delle nostre esperienze. Pensare non basta, bisogna che il pensiero sia radicale, capace cioè di rompere il modo di pensare consolidato e conformistico, un pensiero quindi non conformista, aperto a visioni larghe e informate.