Testi
Siamo ancora quelli della pietra e della fionda. Il vero problema sono i vicini, il prossimo, gli altri.
Non c’è rimedio alla tecnologia; non esistono strumenti neutri perché chi li usa non è mai neutro. Date agli uomini le pietre, e uccideranno con le pietre. Se poi creano anche strumenti pensati proprio per uccidere, che altro uso se ne potrebbe fare? La tecnologia ha raggiunto apice e sintesi nella bomba atomica e negli armamenti, il cui potenziale (la distruzione del mondo) non scema né aumenta una volta avviato il processo di armamento collettivo: una tecnologia il cui effetto non può aumentare, per quanto se ne aumenti la quantità. Superata una certa soglia, l’effetto è “infinito”. Gli effetti di tutti gli smartphone e i tablet del mondo sbiadiscono di fronte a questo. Il mio pessimismo antropologico mi fa pensare che se uno strumento consente un uso pessimo e distruttivo, prima o poi verrà utilizzato così.
Il ruolo della filosofia è “pedagogico”, per preservare e coltivare un atteggiamento critico
Una intervista "filosofica" di Carlo Mazzucchelli con Andrea Zhok, filosofo e professore di Antropologia filosofica e Filosofia morale, autore di numerosi libri e pubblicazioni. L'intervista è scaturita dalla lettura dell'ultimo libro pubblicato da Andrea Zhok ( Il senso dei valori. Fenomenologia, etica e politica). Un testo generoso, ricco e profondo, di cui consiglio a tutti la lettura. Un testo impegnativo ma che offre, a chi non si sia arreso al disorientamento umano e di pensiero dei nostri giorni, dentro una modernità occidentale in crisi, uno strumento interpretativo e filosofico di matrice fenomenologica. Uno strumento utile per provare a (ri)dare un senso all'azione umana, a esseri umani in carne e ossa, oggi sempre più accomunati e ridotti a semplici macchine computazionali e algoritmiche. La riflessione e la proposta formulata dall'autore passa attraverso "l'articolazione del valore", declinato in forme di vita comunitaria, concretezza e sintesi, da sviluppo della libertà in continuità con il passato, dall'accettazione della pluralità.
We will not be able to set efficient rules framing development and use of AI
Interview of Carlo Mazzucchelli with Dr Emmanuel R. Goffi, AI Ethicist | Head of Studies with the Human Technology Foundation, published on SoloTablet in 2023. "The topic of artificial intelligence is indisputable more than others for it clearly suggests the risk and the challenge that all humankind is faced with. This risk has been underestimated and this challenge has probably been embraced superficially by many. "
Il filosofo non deve limitarsi a scuotere la testa
Una intervista con il filosofo Giuseppe Goisis che richiama il filosofo a non limitarsi a scuotere la testa e gli Accademici. a fare un po’ di silenzio nelle loro aule, per lasciare entrare la vita.
Serve una fiducia incarnata che la tecnologia non può dare
Una intervista di Carlo Mazzucchelli a Valeria Bizzari, Postdoctoral Researcher presso Husserl Archives Leuven, Katholieke University
Il cervello non viene modificato dalla tecnica ma da essa plasmato
Una intervista filosofica del 2017 di Carlo Mazzuchelli con il filosofo Pietro Montani. "Nell'incrocio tra mondo online e mondo offline si va via via ricostituendo, in modo nuovo e imprevedibile, il tessuto stesso del 'politico', lo spazio proprio della polis!"
Senza il nostro apporto concreto, i processi tecnologici non possono trovare sviluppo.
L’uso degli strumenti tecnologici cambia certamente il modo in cui facciamo esperienza e il contesto delle nostre relazioni.