Il linguaggio generativo è proprio solo degli esseri umani. Gli umani, a differenza degli  scimpanzé , hanno “la capacità di processare l’informazione per dedurne regole linguistiche da usare per codificare e indirizzare nuove informazioni” (Bandura). Lo scimpanzé  può imparare a spostare degli oggetti e a ripeterlo nel tempo ma non dispone delle capacità umane di categorizzare, astrarre caratteristiche generali da casi particolari, di generalizzare gli aspetti comuni e di discriminare quelli non comuni. Il linguaggio generativo è anche detto proattivo, che si esercita nella capacità umana dell’approfondimento di senso, nella dinamicità mentale, due attività che permettono di facilitare la creatività e la proattività.