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Se i figli sono la pagina più bella della nostra vita, sono anche quella più intensamente vissuta, dove ogni parola è scritta con l'inchiostro indelebile dell'amore. Come una pagina che non si può strappare dal libro, diventano parte inseparabile della nostra essenza. Ma è una pagina particolare, quasi magica: più la leggi, più rivela nuovi significati, più la vivi, più si arricchisce di sfumature.


È una pagina che si trasforma: inizia con i primi vagiti scritti in caratteri tremolanti, prosegue con le prime parole in stampatello incerto, evolve negli anni in una calligrafia sempre più definita. Vi troviamo cancellature, ma anche splendide illustrazioni: i loro successi, le loro conquiste, i momenti di gioia condivisa. È una pagina che talvolta si bagna di lacrime, sia di felicità che di preoccupazione, ma non si rovina, anzi, acquista più valore con il passare del tempo.

In questo libro vivente, anche i refusi hanno un loro significato: sono i nostri errori di genitori, le incertezze, i momenti di smarrimento. Ma proprio come in un antico manoscritto, queste imperfezioni non diminuiscono il valore dell'opera, anzi, la rendono più autentica e preziosa.

I margini delle pagine si riempiono di note: sono i consigli che diamo, le lezioni che apprendiamo insieme, i momenti di confidenza sussurrati prima di dormire. E mentre scriviamo la loro storia, ci accorgiamo che sono proprio loro a riscrivere la nostra, trasformandoci in persone migliori, più pazienti, più comprensive, più complete.

Ogni figlio aggiunge il proprio stile unico a questa narrazione: chi con tratto deciso, chi con delicati arabeschi, chi con scarabocchi ribelli. E insieme creano una sinfonia di emozioni e parole che rende la nostra vita un'opera letteraria irripetibile.

Ma la vera magia di questa pagina sta nel fatto che non si esaurisce mai: anche quando i figli crescono e iniziano a scrivere il proprio libro della vita, il loro capitolo nel nostro continua ad evolversi, ad arricchirsi di nuovi significati, di nuove interpretazioni. È una pagina che cresce con noi, che matura, che si trasforma, ma che mantiene sempre intatta la sua bellezza originaria.

E così, mentre il tempo scorre e le pagine si susseguono, ci rendiamo conto che i nostri figli non sono solo la pagina più bella della nostra vita: sono l'intera biblioteca dei nostri sogni, delle nostre speranze, dei nostri amori. Sono l'inchiostro che dà senso a tutte le altre parole, la luce che illumina ogni altro capitolo, il motivo stesso per cui la nostra storia merita di essere raccontata.

In loro rivediamo il nostro passato, viviamo intensamente il presente e intravediamo il futuro: sono allo stesso tempo l'inchiostro che scorre sulla carta e la luce che illumina ogni parola. Se la vita è un libro, loro ne sono davvero la pagina più bella: quella che non smettiamo mai di rileggere, quella che ci fa sorridere anche nei momenti più bui, quella che dà significato a tutte le altre.


Pubblicato il 06 febbraio 2025

Camilla Scatena

Camilla Scatena / Direttore Aziendale (per hobby) - Bibliofila (di professione)

camilla.scatena@gmail.com