Libertà è poter manifestare il proprio pensiero apertamente esprimendo le proprie opinioni, è esigere il riconoscimento dei propri diritti, è vivere senza imposizioni e limitazioni, è poter avere una visione del mondo da diversi punti di vista, è partecipare attivamente alla vita sociale. Bisogna essere liberi pure di commettere errori che possono essere una conseguenza della libertà di scelta e che aiutano a crescere e a migliorarsi. Eppure questo imprescindibile diritto umano ancora oggi non appartiene a tutti e pure noi Italiani non ne abbiamo sempre goduto, ma lo abbiamo di recente conquistato (e speriamo di non perderlo nuovamente).
Prima del 25 aprile 1945, infatti, gli Italiani non erano affatto liberi di esprimersi e di opporsi alle innegabili ingiustizie subite da un regime autoritario che adoperava metodi violenti contro chi si opponeva alle sue severe ed ingiuste regole. Sì, perché se è vero, come è vero, che per conseguire la Libertà bisogna farlo nel rispetto di regole, norme e leggi, è vero però che queste non devono ledere il benessere di alcuno.
La vera Libertà, quella a cui tutti dobbiamo aspirare, non deve in alcun modo limitare la Libertà degli altri.
Quel 25 aprile di tanti, ma non troppi, anni fa, l’Italia è diventata un paese libero grazie al coraggio e al sacrificio di tanti Italiani, ma la lotta per la conquista della Libertà non va mai trascurata poiché, nonostante tutto, ancora oggi noi siamo testimoni di fatti che ci fanno dubitare di aver davvero raggiunto questo obiettivo.
l’ignoranza può renderci schiavi
Per questo dobbiamo insegnare ai bambini e alle bambine l’importanza di dare il proprio personale contributo per assicurare eterna vita a questo nostro diritto, dobbiamo far capire loro quanto importante sia studiare perché è proprio l’ignoranza che può renderci schiavi, dobbiamo abituarli ad osservare tutto con spirito critico e desiderio di una sempre più profonda conoscenza delle cose perché è proprio la conoscenza la via che conduce alla Libertà. La Libertà è il più grande valore di un uomo, di una donna e della vita e solo una vita da cittadini e cittadine libere merita di essere vissuta.
La Libertà è la base su cui si fonda la dignità e la coscienza di ogni persona.
La Libertà è la base su cui si fonda la dignità e la coscienza di ogni persona. A volte il perseguimento della propria Libertà può apparire come un sogno irrealizzabile, una meta irraggiungibile, ma non bisogna mai arrendersi, neanche davanti ai fallimenti e alle sconfitte perché essa è la più grande conquista, il dono più prezioso a cui aspirare anche a costo di lotte e sacrifici. Essere liberi, quindi, non è poi così facile, perché significa, a volte, mettersi in contrasto con gli altri, avere il coraggio di dire “NO”, esprimere senza paura ciò che noi pensiamo per mostrare fedeltà a noi stessi prima che agli altri. Se pure in tante situazioni ci sembrerebbe più semplice adattarci alle decisioni e al pensiero degli altri, noi dobbiamo agire coerentemente alle nostre convinzioni e affrontarne le conseguenze perché Libertà è proprio accettare e rispettare le diversità di ognuno. A questo punto acquista significato e diventa chiaro il motivo per cui è indispensabile il rispetto delle regole per il raggiungimento della Libertà.
Le regole vengono spesso associate a restrizioni o punizioni, ma così, in realtà, non è: le regole delle quali si parla in questo specifico caso, sono istituite per assicurare il rispetto dei diritti a tutti, nessuno escluso.
Bisogna insegnare ai bambini e alle bambine che talvolta il “divieto” è necessario per il rispetto dell’altro (ricordando che il ruolo dell’”altro” lo svolgiamo tutti a turno) e stabilisce il confine della libertà individuale.
Il Lavoro ci permette di realizzarci come persona
Il primo maggio, cinque giorni dopo il 25 aprile, Festa della Liberazione, si celebra la Giornata del Lavoro o Festa dei Lavoratori. Queste due ricorrenze sono molto legate tra loro perché non può esserci vera Libertà senza la possibilità di poter vivere dignitosamente, in poche parole non si è liberi senza un lavoro.
Il Lavoro, non solo ci dà la possibilità di guadagnare e quindi di soddisfare i nostri bisogni, ma ci permette di realizzarci come persona e ci tiene impegnati in attività utili all’intera società. Chi non può sfamare sé stesso e la propria famiglia non può essere considerato libero e questa sua condizione si rifletterà sui loro figli che incontreranno, rispetto ad altri più fortunati, molti più ostacoli lungo la strada della Libertà.
LIBERTÀ E SCHIAVITÙ
di Germana Bruno
Uno, due e tre,
Libero me.
Libero me e liberi tutti quanti
di scegliere, di agire, di essere pensanti.
E se è bello far ciò che si vuole,
bisogna farlo se ad altri non duole.
C’è Libertà, può sembrarti strano,
col rispetto delle regole quotidiano,
regole che mirino al benessere
non di uno o pochi, ma di ogni essere.
Mi sento libero se ho spazio per agire,
per scegliere, parlare e pure per amare,
ma la mia libertà ha il suo finire
se al prossimo la posso limitare.
È schiavo chi ha paura del potente,
chi davanti al più forte si arrende,
chi pensa che ogni propria azione
debba piacere a certe persone.
È schiavo chi pensa di non valere niente
se non ha qualcosa di elegante,
del cellulare non può più far senza,
non ha ideali, non ha più coscienza,
anima omologata e in pena,
imprigionata dalla sua stessa catena.