Questo libro si presenta come un coinvolgente seguito de "Un favoloso appartamento a Parigi", dove l'autrice ci riporta nell'affascinante mondo dell'arte e dei segreti della Ville Lumière. Questa volta la protagonista è Aurelia Leclaire, una giovane restauratrice d'arte che si trova ad affrontare una scoperta destinata a scuotere il mondo dell'arte parigino.
La narrazione, ancora una volta, si sviluppa su due piani temporali: il presente, dove seguiamo Aurelia alle prese con il restauro di un misterioso dipinto che potrebbe essere un'opera perduta di un famoso artista impressionista, e il passato, che ci porta nella Parigi occupata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, seguendo la storia di una giovane artista, Judith Liebmann.
Gable dimostra nuovamente la sua abilità nel tessere storie parallele che si intrecciano magistralmente. Mentre Aurelia cerca di svelare l'autenticità del dipinto e la sua provenienza, emerge gradualmente la commovente storia di Judith e del suo tentativo di salvare opere d'arte dalla razzia nazista. Il libro affronta temi profondi come il saccheggio dell'arte durante la guerra, il coraggio di chi rischiò la vita per preservare il patrimonio culturale, e la complessità delle restituzioni delle opere trafugate.
L'autrice riesce a bilanciare perfettamente elementi storici documentati con la finzione narrativa, creando un racconto avvincente che mantiene alta la tensione fino all'ultima pagina. Le descrizioni della Parigi contemporanea si alternano con quelle della città occupata, creando un contrasto potente che fa riflettere su come il passato continui a influenzare il presente.
La forza del romanzo risiede anche nella caratterizzazione dei personaggi: Aurelia, con la sua passione per l'arte e la determinazione nel cercare la verità, e Judith, con il suo coraggio e la sua resilienza, sono figure femminili forti e ben delineate che catturano immediatamente l'empatia del lettore.
Come nel precedente libro, Parigi non è solo lo sfondo della storia ma diventa essa stessa un personaggio, con i suoi vicoli, i suoi musei, i suoi caffè e quella particolare atmosfera che solo la capitale francese sa emanare.
È un libro che consiglio a chi ama i romanzi storici, le storie di arte e di coraggio, e a chi apprezza le narrazioni che sanno intrecciare passato e presente con maestria. Michelle Gable conferma con questo romanzo la sua capacità di creare storie coinvolgenti che mescolano storia, arte e mistero, il tutto ambientato in una Parigi che non smette mai di affascinare.
"Ritorno a Parigi"
Una riflessione, in forma di breve recensione sul libri Ritorno a Parigi della scrittrice Michelle Gable.
Pubblicato il 19 gennaio 2025