“Gli esseri viventi non sono affetti passivamente da un ambiente circostante. In realtà è la loro dinamica interna, il loro agire, che dà senso e coproduce il mondo. […] L’agire è ciò che sfugge al riflesso, non essendo catturato in circuiti effettivi predeterminati. […] Ogni agire è ancorato alla possibilità di immaginare altri possibili. Tale immaginario implica sempre una produzione in cui convergono la conoscenza, l’intuizione e quella attività di conferimento di senso che appartiene al vivente”. Miguel Benasayag, Corpi Viventi, Feltrinelli, 2021