Non bisogna mai dimenticare che quando parliamo di intelligenza, di coscienza, di emozioni o di lavoro delle macchine, usiamo un linguaggio metaforico, attribuendo loro qualità di cui sono prive. Il tipo di logs, do coscienza o di autocoscienza di cui sono dotate è costituito da algoritmi, sequenze di comandi da eseguire passo per passo come ricetta per l’esecuzione di determinate operazioni.” (Remo Bodei, Dominio e sottomissione, Pag. 300)