Un eremita
Un eremita si allontanò dal suo covo lontano
a rivisitare dopo tempo e una dormita,
un mondo che da lassù gli pareva strano.
Mentre scendeva dalla ripida salita
del suo rifugio gli scappò una sana risata,
poiché nulla aveva perso dell’ordinaria vita.
Giovani che brulicano con la roba strappata,
cani che pascolano gente al guinzaglio,
persone a cui il lavorare pesa una tonnellata.
Al mare o sui monti qualcuno cerca un ritaglio
di alito o di vento per respirare,
inerpicandosi su dune o discese come un caprifoglio.
Un omino adornato principia a sospirare,
mentre sfoggia un nuovo luccicante convoglio,
e pensa a come le salate rate pagare.
Un politico perbene che sorregge il portafoglio
imbottito di soldi, spesi in un lupanare.
Promesse elettorali finite in un guazzabuglio!
Dopo avere osservato, l’eremita vuole scappare
verso il suo rifugio, più sicuro e meno buio,
lontano da uomini e ambienti da evitare.
Piacenza, 13/2/2025