Go down

In un mondo โ€œfuori asse dai contorni indiscernibili, un mondo guasto che sembra andare a rotoli, nel quale le certezze di molti sono minacciate, ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐ข ๐ฌ๐จ๐ง๐จ ๐๐ข๐ฏ๐ž๐ง๐ญ๐š๐ญ๐ข (๐ฉ๐ฌ๐ž๐ฎ๐๐จ)๐Ÿ๐ข๐ฅ๐จ๐ฌ๐จ๐Ÿ๐ข, molti praticano la filosofia e ne frequentano i festival, numerosi professionisti che la esercitano lo fanno in maniera pop, divulgativa e mediatica, inconsapevoli forse che, giocare a fare i filosofi, non fa diventare filosofi, tantomeno a vivere filosoficamente.



๐‹๐š ๐Ÿ๐ข๐ฅ๐จ๐ฌ๐จ๐Ÿ๐ข๐š ๐ก๐š ๐ฌ๐ฉ๐ž๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ซ๐ข๐ฆ๐จ๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ฅ๐š ๐ญ๐ž๐œ๐ง๐ข๐œ๐š come oggetto del pensiero relegandola a puro mezzo o celebrandola come ragione calcolante, strumento di dominio e possesso della natura. Oggi la tecnologia รจ diventata argomento filosofico e molti sono i filosofi, siano essi analitici o continentali, che se ne occupano.

Tra i filosofi, pochi sono quelli che scelgono di assumersi il compito di ๐ž๐ฌ๐ฌ๐ž๐ซ๐ž ๐ฉ๐ซ๐จ๐Ÿ๐ž๐ญ๐ข ๐๐ข ๐ฎ๐ง ๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐จ ๐ฆ๐จ๐ง๐๐จ ๐ž ๐š๐ฅ ๐ญ๐ž๐ฆ๐ฉ๐จ ๐ฌ๐ญ๐ž๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ซ๐ข๐›๐ž๐ฅ๐ฅ๐ข che si oppongono, anche con le loro riflessioni, allโ€™ordine esistente, alle metafisiche e alle narrazioni inadeguate, omologate e conformistiche che lo caratterizzano.

Molti hanno scelto di giocare il ruolo di intellettuali embedded (molti di loro oggi si occupano di etica e di intelligenza artificiale), mediatici, nella colpevole (in)consapevolezza che oggi chiunque possa giocare lo stesso ruolo, pur non essendo un filosofo.

๐Œ๐š๐ง๐œ๐š ๐ฅ๐จ๐ซ๐จ ๐ฅ๐จ ๐ฌ๐ ๐ฎ๐š๐ซ๐๐จ ๐š๐ฅ๐ญ๐ซ๐จ, profondo, complesso, il vedere le cose nel loro contesto in modo da agire, allโ€™altezza dei tempi, contribuendo a generare nuovi eventi capaci di cambiare la realtร .

La filosofia, come pratica di porre domande, argomentare ed elaborare nuove idee, non avrebbe senso se non esercitasse un vedere diverso, se non cercasse di trovare risposte non preconfezionate e soluzioni ai problemi filosofici in costante emergenza.

Oggi numerose domande e altrettanti problemi nascono da unโ€™era tecnologica, che ha cambiato il mondo ibridandolo, ponendo innumerevoli grandi domande a cui la filosofia dovrebbe rispondere e alle quali molti filosofi non rispondono, preferendo lโ€™ossequiosa celebrazione dellโ€™esistente alla necessaria riflessione critica.

๐‹๐ž ๐๐จ๐ฆ๐š๐ง๐๐ž ๐ž ๐ข ๐๐ฎ๐›๐›๐ข ๐ง๐จ๐ง ๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ซ๐ž๐ฌ๐ฌ๐š๐ง๐จ ๐ฌ๐จ๐ฅ๐จ ๐ข ๐Ÿ๐ข๐ฅ๐จ๐ฌ๐จ๐Ÿ๐ข ๐ฆ๐š ๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ซ๐ฉ๐ž๐ฅ๐ฅ๐š๐ง๐จ ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐ข. Le domande da porsi interrogano la realtร , la conoscenza e il che cosa possiamo conoscere, ci aiutano a capire cosa possiamo sperare, ma soprattutto cosa possiamo o dovremmo fare, per contribuire a dare forma a scenari futuri nei quali la tecnologia possa essere al servizio dellโ€™umano e non viceversa.

๐“๐ฎ๐ญ๐ญ๐ข ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ฌ๐ข๐š๐ฆ๐จ ๐ฉ๐จ๐ซ๐œ๐ข ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐ž ๐๐จ๐ฆ๐š๐ง๐๐ž, ๐๐ฎ๐›๐ข๐ญ๐š๐ซ๐ž, ๐š๐๐จ๐ญ๐ญ๐š๐ซ๐ž ๐ฉ๐ซ๐š๐ญ๐ข๐œ๐ก๐ž ๐Ÿ๐ข๐ฅ๐จ๐ฌ๐จ๐Ÿ๐ข๐œ๐ก๐ž ๐ž ๐Ÿ๐š๐ซ๐ž ๐Ÿ๐ข๐ฅ๐จ๐ฌ๐จ๐Ÿ๐ข๐š.

(Una rielaborazione ridotta della premessa del mio libro hashtagNostroverso - Pratiche umaniste per resistere al Metaverso)
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StultiferaBiblio

Pubblicato il 08 aprile 2025

Carlo Mazzucchelli

Carlo Mazzucchelli / โ›ตโ›ต Leggo, scrivo, viaggio, dialogo e mi ritengo fortunato nel poterlo fare โ€“ Co-fondatore di STULTIFERANAVIS

c.mazzucchelli@libero.it http://www.solotablet.it